È diversa – ha aggiunto Sainz, in questi giorni ovviamente impegnato a guidare la F1 75 al nuovo simulatore di Maranello – dalle altre che abbiamo visto in questi giorni.
E mentre l’hype aumenta in vista del 17 febbraio ( qui il calendario completo) in cui conosceremo forme e livrea di una macchina che promette, come minimo, di interrompere il digiuno dal gradino più alto del podio che dura da più di due anni, Sainz si è detto fiducioso aspettando l’inizio del nuovo Mondiale.