“Sicuramente siamo stati più veloci di quanto pensassimo, però devo ammettere di aver sfruttato un paio di scie per realizzare il tempo e questo non ci ha permesso di capire il passo.
Al mattino Sainz ha pagato 3 decimi di ritardo dal crono firmato Verstappen, mentre al pomeriggio è stato il miglior esponente della scuderia di Maranello accusando un gap da Perez di soli 128 millesimi.