Prima di quell’evento (il 16 luglio del 1960) era intervenuto l’accordo sulla parità retributiva tra lavoratori e lavoratrici che in precedenza avevano dei trattamenti differenziati a scapito delle donne.
Questa norma – colpita fin dall’inizio dalla “maledizione di Montezuma” della Cgil – potrebbe essere usata, in chiave derogatoria, per affrontare, attraverso la contrattazione decentrata, tanti problemi, ivi compresa la sperimentazione di forme differenti di retribuzione che, peraltro, non sono estranee a esperienze già compiute come i contratti territoriali di riallineamento rivolti a portare gradualmente alla luce il lavoro sommerso.