Il ddl del M5S assume il salario minimo come riferimento generale anche per la contrattazione collettiva, mente il ddl Pd attribuisce al salario minimo un ruolo di garanzia per quei settori privi di copertura contrattuale.
Negli ambiti di attività non coperti dai contratti collettivi stipulati dalle associazioni di rappresentanza, è istituito il salario minimo di garanzia quale trattamento economico minimo che il datore di lavoro è tenuto a corrispondere al lavoratore a cui si applica la disciplina del lavoro subordinato, secondo gli importi stabiliti.