Il vero problema per la società di Cupertino sono però forse non i negozi aperti o chiusi ma i rallentamenti della produzione di hardware, affidata in buona parte a fornitori esterni cinesi come Foxconn.
Vale per chi produce in Cina, come Huawei ed Apple, ma anche per chi, come Samsung, possiede molti stabilimenti in Corea del Sud, il secondo Paese più colpito per numero di contagiati.