Secondo Forrester, i professionisti It della sanità stanno chiedendo ai vendor soprattutto di essere aiutati a integrare le nuove soluzioni adottate di recente (e perlopiù remotizzate) con i workflow clinici esistenti e a gestire un insieme di condivisioni sempre più frammentato sia al proprio interno che nel rapporto con i pazienti.
"Si tende ancora a pensare che esista la soluzione universale per ogni problema", ha osservato Cassinerio, "quando invece sarebbe più opportuno concentrarsi sulle situazioni specifiche.