Beppe Severgnini interviene sul caso del momento e non è un commento come tanti altri, visto che il giornalista del Corriere della Sera era uno degli otto componenti della contestatissima giuria d’onore che ha contribuito alla vittoria al Festival di Mahmood.
Tutto questo è surreale, è evidente.
A Otto e mezzo Sevegnini ha negato ogni ipotesi di ribaltamento volontario dell’esito del televoto, ricordando come i giurati presenti in platea all’Ariston non conoscessero la classifica della sala stampa, né quella stilata dagli spettatori.