Con un comunicato stampa del 18 febbraio, il Garante della privacy ha dichiarato che è priva di fondamento l’affermazione che lo stesso abbia rallentato o bloccato l’attuazione della norma che individua le sanzioni per i cittadini e i lavoratori over 50 sottoposti all’obbligo di vaccinazione contro il Covid-19.
Il garante spiega che è priva di ogni fondamento l’affermazione che lo stesso abbia rallentato o bloccato l’attuazione della norma relativa alle sanzioni per i cittadini e i lavoratori ultra 50enni sottoposti all’obbligo di vaccinazione contro il Covid-19.