L’agevolazione va da un minimo di mille euro a un massimo di 10mila Il 16 dicembre scade il termine per il versamento a saldo dell’Imu dovuta per il 2019 (salvo le esenzioni per le attività che hanno sospeso l’attività a causa delle restrizioni per contenere il coronavirus) Il 16 dicembre scadono anche i versamenti relativi alle ritenute alla fonte operate nel mese di novembre 2020 (ad esempio, su retribuzioni di lavoratori dipendenti o assimilati, compensi dei lavoratori autonomi, rapporti di agenzia), all’Iva, ai contributi previdenziali e assistenziali (Inps, gestione separata, ex-Enpals, Inpgi, operai agricoli), alle trattenute di addizionale regionale e comunale.