ottima ( e bene che vi facciano parte per la prima volta artisti controversi ma di vaglia come Noble, Py e Marelli) e i cast sono formidabili, difficile desiderare di meglio.
poi assai attraente la serie dei concerti sinfonici, che offre una opportunit?
interlocutorie, come avviene un po' ovunque.
A sentire le voci di corridoio, c'era da temere che la nuova stagione della Scala, la prima di Dominique Meyer, la prima che si suppone possa essere regolare dal principio dell'era Covid, fosse molto prudente, se non conservativa.