Dopo essere transitati dalla Danske Bank, dalla Ablv Bank e dalla Baltikums Bank, i soldi sospetti sono confluiti in altre 94 società passando dai conti di 36 banche di diversi paesi, dalla Cina a Dubai, dalla Germania a gli Stati Uniti, all’Italia.
Anche l’Italia quindi pone l’attenzione sulla banca danese e dalla procura di Milano si muovono i sostituti procuratori, Adriano Scudieri ed Elio Ramondini, hanno inviato una rogatoria internazionale alle autorità danesi per capire chi si nasconde dietro i conti aperti nella filiale di Tallin della Danske Bank da quattro società di comodo costituite in Gran Bretagna.