Di fronte all’emergenza sanitaria quindi le uniche risorse disponibili sono quelle del Mes, ma, appunto, Conte sembra rispondere alla “maggioranza ombra” Di Maio-Salvini e il governo da mesi, con platonica rimostranza del Pd, lascia fermi gli investimenti che avrebbero dovuto essere fatti nella sanità già prima della seconda ondata.
Sempre più, soprattutto negli ultimi giorni dopo gli Stati generali del M5s, si ha l’impressione che a sorreggere il premier Conte, e cioè il suo desiderio di status quo, sia una ricostituita “maggioranza ombra” Di Maio-Salvini che marciano divisi sui banchi di governo e di opposizione, ma per colpire uniti i tentativi di apertura soprattutto del Pd e di Forza Italia.