Ci sono quindi almeno tre grandi fronti aperti per Draghi:
Dopo la parentesi non felicissima per l’Italia complessivamente della partita del Quirinale, sulla quale Draghi nutriva ambizioni che non si sono concretizzate, e la ripresa delle tensioni all’interno della maggioranza, appena prima dell’invasione russa sembrava che l’Italia potesse svolgere un ruolo importante di mediazione, visto che si era parlato di un incontro tra Draghi e Putin.