Nei secoli successivi l’italiano Giovanni Maria Lancisi (1654-1720) nei suoi scritti scientifici mette in rilievo il ruolo dell’ambiente nella diffusione delle malattie sia nell’uomo sia negli animali, mentre il francese Vicq d’Azyr (1749-1794) è il vero iniziatore di una medicina comparata, precisando come fosse necessario superare la linea di demarcazione tra medicina umana e medicina veterinaria e intuendo il ruolo chiave, oltre che dell’ambiente, degli animali nella propagazione delle malattie.