"Non avevamo mai letto di nessun altro uccello che collaborasse in questo modo per rimuovere i dispositivi di localizzazione - hanno raccontato ancora gli esperti - sono arrivati a tagliare la piccola imbracatura con il becco, aiutandosi volontariamente a vicenda.
Evidentemente infastidite dai piccoli dispositivi collegati a esse, le gazze hanno iniziato a collaborare tra loro per liberarsene.