«Il dato indubbiamente più significativo riguarda i trattamenti raccomandati dalle linee guida - fa presente il professor Oliva- ;
Nei pazienti ospedalizzati per scompenso acuto rispetto all’ingresso vi è un significativo incremento dei trattamenti raccomandati al momento della dimissione».
«Il BRING-UP 3 Scompenso – sottolinea il professor Fabrizio Oliva – Presidente ANMCO e Direttore Cardiologia 1 dell’ospedale Niguarda di Milano - è uno studio giunto alla terza edizione, poiché nel contesto dello scompenso cardiaco sono già stati condotti due studi clinici con lo stesso approccio metodologico.