Così si è espresso Guy Paxman, un ricercatore dell’Osservatorio della Terra di Lamont-Doherty presso la Columbia University, riferendosi alla scoperta di un enorme antico letto di un lago rimasto ‘conservato’ a più di un miglio di profondità sotto il ghiaccio della Groenlandia nord-occidentale;
Apparentemente formatosi in un periodo in cui l’area era priva di ghiaccio e oggi invece completamente congelata, il letto del lago potrebbe esser vecchio di centinaia di migliaia, se non addirittura milioni, di anni e potrebbe contenere tracce fossili e chimiche uniche relative a climi e forme di vita di un lontano passato.