Mamma Oviraptor (o un dinosauro del gruppo degli oviraptosauri) rimase certamente affranta dalla perdita di tutti i suoi nascituri, probabilmente sepolti da una frana di fango, ma 70 milioni di anni dopo il suo dolore è stato utilissimo alla ricerca paleontologica e scientifica, perché uno fra quelle uova, con all’interno un embrione perfettamente conservato, ci fornisce tutta una serie di informazioni assolutamente nuove riguardo la vita di questa specie di teropodi.