Il balletto di patti e accordi avvenuti sul concorso straordinario (come si è bravi nel mondo della politica a mettersi d’accordo per sopravvivere) è ancora una volta irrispettoso nei confronti di chi, da anni, senza futuro garantito e con contratti annuali (oltre che da fame), salva la scuola dedicandoci anima e corpo.
completare la 62/2000 sull’autonomia scolastica e individuare il costo standard per studente, affinché lo Stato risparmi in spesa pubblica e alle famiglie italiane sia data (sotto forma di bonus, detrazioni di imposta o qualunque altra formula) l’effettiva possibilità di scegliere tra buona scuola pubblica statale e buona scuola pubblica paritaria.