La scuola superiore è stata la più chiusa omogeneamente in tutte le regioni, mentre il Mezzogiorno è intervenuto in questo senso anche per la scuola primaria.
Anche limitandosi alla sola scuola secondaria superiore, dove l’intervento delle regioni è stato meno differenziato tra aree del paese, esiste infatti una correlazione persino positiva, benché di entità moderata, tra la percentuale di studenti che prima della pandemia avevano un livello di competenze insufficienti in lettura (inferiori al Livello 3 della scala Invalsi) alla fine del percorso scolastico e le settimane di Dad decise con autonomia regionale (indice di correlazione del 25%).