Da Napoli a Catania, passando per Reggio Calabria e Palermo, i presidenti delle Corti d’Appello nelle loro relazioni hanno evidenziato l’espandersi della povertà educativa, triste piaga che mette a rischio decine di migliaia di minori nel Mezzogiorno.
Ma a Catania, così come a Reggio Calabria e a Napoli, qualche passo in questa direzione si sta cominciando a fare attraverso l’adozione di Patti educativi che mettono insieme le istituzioni, la Chiesa e il Terzo settore.