Devo confessare che alla richiesta di dare un parere sulle linee guida per la riapertura della scuola, immediatamente seguita da una richiusura a fini elettorali e , suppongo, da una ri-riapertura e forse da una ri-ri-chiusura per i ballottaggi eccetera, la tentazione di imitare quell’ormai remoto compagno è stata fortissima.
Per cambiare in questo senso, se si vuole che il rientro a scuola sia anche la ripartenza per una diversa percezione della scuola, di cui oggi le famiglie e l’opinione pubblica sembrano fortunatamente più consapevoli che in passato, serve una decisionalità politica forte, concorde e di ampio respiro, non il tentativo di strumentalizzare lo scontento.