La mafia e i mercanti del lavoro nero stanno trovando terreno fertile nel reclutare minori in Sicilia, dove la dispersione scolastica tocca livelli da primato europeo (19,4%) e dove assistenti sociali e centri aggregativi sono ai minimi storici.
Anzitutto per quel che riguarda la risposta delle istituzioni alla gravità del dramma di decine di migliaia di minori in dispersione scolastica.