Lasciano a dir poco disorientati le affermazioni del presidente della Corte costituzionale sul curriculum dello studente, rilasciate a margine della conferenza stampa per la presentazione annuale dell’attività della Corte.
Il Ministro dovrebbe chiarire non solo al Presidente della Corte ma a tutti il perché chiedere che lo studente (e la scuola) compilino un curriculum contenente informazioni sulle attività extrascolastiche non produce disuguaglianza tra gli studenti, ma costituisce (dovrebbe costituire) una modalità di aiuto allo studente stesso (parliamo di ragazzi di 17-18 anni!