Proprio in merito a questa decisione e alle lamentele da parte dei fan che sono scaturite ha detto la sua John Garvin, direttore dimissionario di Days Gone, che si è lanciato proprio contro i giocatori.
Sempre secondo l'ex direttore, comprare un gioco a prezzo pieno è l'unico modo di sostenere uno studio e permettere così l'eventuale realizzazione di seguiti, dichiarazioni che ovviamente non tengono minimamente conto del costo ormai esagerato di alcuni giochi e della sempre minor disponibilità di denaro dei gioocatori: