Il giudice ha anche aggiunto nella sentenza che "dal punto di vista di questa corte e ai fini della normativa vigente sulla materia, un sistema di intelligenza artificiale può essere a pieno titolo considerato l'inventore che ottiene il brevetto".
Nell'ultimo anno l'Ufficio brevetti statunitense, quello britannico, quello della Ue e quello israeliano hanno rifiutato di brevettare le invenzioni di Dabus, il nome identificativo dell'intelligenza artificiale di Thaler ("se l'é assegnato da sola", ha spiegato lui), presentate attraverso la sua società , Imagination Engines.