Recensione di Federico Gironi.
Sarà forse chiaro, a questo punto, che Senza fine non è un tradizionale documentario.
Ecco che il metacinema, letteralmente, entra in Senza fine, con molte scene in cui Fuskas e i suoi raccontano di Ornella che è in camera e non scende, che in quella scena lì sarebbe dovuto succedere questo e quello ma Ornella non c'è, perfino con il racconto di una telefonata del produttore Malcom Pagani alla Vanoni per convincerla che nessuno la sta maltrattando.