Molti presidenti sperano invece che questo protocollo cambi e si riduca la quarantena ad sola una settimana per il contagiato, mentre per gli altri giocatori dovrebbero esserci esami medici che possano servire, in caso di negatività, per continuare a giocare.
Legati soprattutto al protocollo medico-scientifico al quale i club dovranno attenersi scruposolamente.