C’è stata l’udienza davanti al Tribunale Federale, primo grado di giudizio, il procuratore Giuseppe Chinè, come viene riportato su la ‘Gazzetta Dello Sport’ “al termine della sua arringa ha infatti chiesto che, a fronte delle sei violazioni commesse dal club nell’ambito del protocollo anti Covid, la Lazio venga punita con un’ammenda di 200 mila euro e pesanti inibizioni per i tre deferiti, colpendo soprattutto il presidente Lotito“.