Si tratta di uno dei motori alla radice dello sviluppo della silver economy, non solo in termini di supporto al peso della vecchiaia (welfare e previdenza), ma anche di consumi, benessere, qualità della vita, ecc.
Secondo il ritratto che emerge da un recente studio di Confindustria, l’over 65 medio italiano (non più “anziano”, ma, potremmo dire, “diversamente giovane”) gode di una casa di proprietà, buone disponibilità finanziarie e tempo libero per condurre una vita sociale attiva, relazioni con amici, pratica sport, va in vacanza e si dedica in misura crescente ad attività di volontariato: