Le norme italiane sullo Smart Working, inserite nel “Jobs Act dei lavoratori autonomi“, definiscono il lavoro agile come una “modalità flessibile di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato allo scopo di incrementare la produttività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro“.
Come è già accaduto in occasione dell’alluvione di Torino e del crollo del Ponte Morandi a Genova, anche nei luoghi individuati come focolai dell’influenza da Coronavirus in Italia, si può partire immediatamente con lo Smart Working senza tutti gli adempimenti previsti dalla legge.