Molte aziende italiane si stanno avvicinando allo smart working solo oggi, nelle settimane di marzo in cui i provvedimenti anti coronavirus del governo hanno costretto alla chiusura dei luoghi di lavoro fisici di uffici, fabbriche, attività commerciali, studi professionali e tutto quanto non sia considerato un servizio di prima necessità .
Il pericolo di attacchi informatici, nonché di perdita di dati accidentale, é particolarmente concreto per sette aziende su dieci: