Niente vieta di pensare che siano dei falsi storici, costruiti a partire dal Fedone di Platone, per quel che riguarda le favole di Esopo, e dal Simposio di Senofonte, per ciò che concerne la danza.
Da ciò segue che il Socrate di Senofonte non incontri rivali nel dimostrare che danzare è un viatico per la virtù del coraggio e per il rafforzamento del corpo, dunque per la guerra, che è esattamente quanto si legge nei versi socratici sulla danza in onore degli dèi.