Il compito dei due commissari alla spending review, sulla carta, si preannuncia persino più difficile di quello che a suo tempo fu assegnato all’ex del Fmi.
Il costo complessivo di questi due interventi arriva a 35 miliardi di euro (23 per evitare l’aumento Iva e 12 per la “flat tax” sulle famiglie”).
Secondo quanto annunciato dai leader di Lega e Cinque Stelle, infatti, dovranno essere trovate le risorse per evitare l’aumento delle aliquote Iva, previste dalle clausole di salvaguardia, e introdurre la riduzione alle imposte sui redditi per le famiglie con reddito fino a 50mila euro annui (flat tax).