Luciano Spalletti, infatti, nell’ultimo anno e mezzo di carriera di Francesco Totti ne è stato un po’ l’antagonista, ritratto come l’artefice del suo addio, il nemico sotto cui nascondere il tema del tempo che passa, come Gianmarco Tognazzi ha affrontato questo ruolo:
Naturalmente la figura di Luciano Spalletti è al centro dell’attenzione, non tanto per l’interpretazione di Gianmarco Tognazzi, capace di andare oltre l’imitazione cogliendone l’anima e le sfumature, quanto per la riapertura di una vecchia ferita, di una divisione tra “tottiani” e “spallettiani”.