108/E del 3 dicembre 2014, in materia di erogazioni liberali ai partiti politici, in cui fu chiarito che per “altri mezzi di pagamento” devono intendersi quelli che “garantiscano la tracciabilità e l’identificazione del suo autore al fine di permettere efficaci controlli da parte dell’Amministrazione Finanziaria”, l’Agenzia delle Entrate ha ritenuto che “il circuito di credito commerciale è un sistema attraverso cui avviene lo scambio di beni e servizi che non utilizza nessuno dei sistemi di pagamento elencati nell’articolo 23 del d.