Le preoccupazioni e le polemiche di questi giorni sulla capacità della burocrazia nostrana – lenta, autoreferenziale, conservativa – di dare seguito alle indicazioni del cosiddetto Decreto liquidità e di tutte le altre misure disposte dal Governo per sostenere il mondo delle imprese suggeriscono una particolare divisione.
Altrove, in altri Paesi pur colpiti dalla pandemia, si è deciso di saltare ogni passaggio intermedio e far arrivare i soldi necessari a superare questa terribile fase di transizione direttamente sui conti correnti delle imprese e nelle tasche dei lavoratori scansando le lungaggini e le incomprensioni che da noi si temono.