La Questione Meridionale è diventata questione nazionale ed europea.
Che la responsabilità dell’indigenza delle popolazioni meridionali sia da attribuire alla brutalità della guerra di annessione passata come Unità d’Italia o alla resistenza degli sconfitti diventati briganti, all’avidità dei ceti industriali del Nord o all’ignavia degli agrari del Sud, all’incapacità della politica di esprimere persone capaci o all’infiltrarsi sempre più insidioso nei gangli della società di formazioni malavitose, il fatto è che delle tante matasse nessun bandolo è stato ancora trovato.