Apple aveva già concesso questa possibilità ad applicazioni “reading” come Spotify ma adesso, grazie al DMA, si potranno descrivere meglio i livelli di abbonamento ed i prezzi, facendo addirittura apparire agli utenti Free dei popup pubblicitari per passare al piano Premium, magari ad un prezzo promozionale speciale e riservato.
Spotify continuerà ad utilizzare soltanto l’App Store come piattaforma di diffusione per la propria applicazione e non utilizzerà le alternative nè è interessata a realizzarne una a causa della tassa di 0,50€ imposta da Apple.