Primo, occorrerà vedere la reazione del movimento dei “gilet gialli” – o di ciò che ne resta – al giro di vite impresso dal Governo francese sul diritto a manifestare, dopo le devastazioni di sette giorni fa sugli Champs-Elysées.
Se oggi la Francia profonda, la provincia, le campagne dove domina sindacalmente la lobby degli agricoltori (debitamente ammansita da Macron con la Loi alimentation che garantisce prezzi più alti ai coltivatori e minor potere di imposizione sui prezzi alla grande distribuzione), risponderanno picche all’appello, la morte dei “gilet gialli” non sarà più solo clinica, ma ufficiale.