Signori, gli stessi giganti dell’auto tedeschi hanno chiesto alla Merkel di aiutare l’Italia in sede Ue, poiché senza la componentistica che si produce nel Nord Italia, sono bloccati anche loro.
Può essere sgradevole, gretto, volgare, poco poetico e ancor meno patriottico ma lo scontro in atto è questo, paradossalmente più feroce di quello sfociato ai tempi in cui il Senatur radunava un milione di persone sul Po e invocava la secessione.