Secondo, per alzare un po’ la tensione nell’area, utilizzando la carta disperata dei rinnovati venti di guerra totale fra Iran e Israele-Usa in combinato con le speranze di reflazione post-Covid, certificate in queste ore anche dall’aumento costante delle valutazioni del rame, oggi ai massimi dal 2013 e dal contemporaneo crollo dell’oro.
Il premier israeliano Benjamin Nethanyahu si è recato insieme al capo del Mossad, Yossi Cohen, in Arabia Saudita, dove i due hanno incontrato l’erede al trono del Regno, Mohammed bin Salman e – guarda le coincidenze – il capo del Dipartimento di Stato Usa, Mike Pompeo, giunto all’ultima tappa del suo tour mediorientale.