L’azione delle banche centrali tiene artificialmente alti i prezzi per salvare la “finanza”, ma in un certo senso “sostituisce” un numero di consumatori in discesa con “carta”.
Le banche centrali stampano moneta per sostenere l’economia e la moneta stampata alimenta da anni e ancora di più in questi mesi fenomeni di bolle “finanziarie” che non si fermano alle quotazioni di azioni o obbligazioni, ma arrivano a toccare i prezzi delle case, delle materie prime, del legname e così via.