Le quali lo piazzano all’estero per evitare di pagare troppe tasse, in attesa del Donald Trump di turno che, travestitosi da Giulio Tremonti, fa un bello scudo fiscale, sana ogni reato ma chiede in cambio un bell’investimento di massa in buybacks per fare contenta Wall Street e il suo coarcervo di interessi bancari-energetici-militari.
E a dirlo è il Wall Street Journal, fonte che non appare tacciabile di atteggiamento aprioristicamente anti-americano o anti-mercatista.