E se questi due altri grafici mostrano quale sia il contesto di cui stiamo discutendo, ovvero un flusso verso l’hub tedesco di Mallnow dalla Russia che continua a stagnare e uno spread fra valutazioni del gas naturale europeo e statunitense che ormai si muove si traiettoria off-the-charts a favore di quest’ultimo, ecco che a mettere il carico da novanta ci ha pensato il ministro degli Esteri europeo, Josef Borrell, il quale interpellato da Bloomberg a latere del Consiglio Ue, ha confermato come Bruxelles stia lavorando a un nuovo piano di sanzioni contro la Russia che dovrebbe colpire in maniera chirurgica il settore bancario ed energetico: