È tutta un’enorme truffa, un’illusione ottica di benessere basata sui cicli di boom&bust tipici degli stimoli monetari, un qualcosa di perverso e velenoso anche nel suo profilo storico di emergenzialità e che oggi, invece, sta divenendo del tutto strutturale e sistemico alla prosecuzione della marcia suicida della giostra.
Perché mercoledì anche gli Uds hanno comunicato al mercato parecchi dati macro, nonostante l’intero trading sia stato mosso unicamente dai rumors sulla pantomima commerciale con la Cina, la più grande arma di distrazione di massa dopo il Russiagate.