E l’Italia non fa eccezione, perché a parte una singola fiammata nel primo giorno di presunta crisi di governo, il nostro spread è rimasto fermo e placido come un lago alpino, salvo addirittura ritracciare in area 200 dopo le parole di Olli Rehn al Wall Street Journal.
Insomma, è tutto un gioco di metadone di Stato e Banche centrali al timone.