E non grazie alla cyber-intelligence o agli arresti di spia venute dal freddo fuori tempo massimo, bensì alla variante Delta:
mostra il crollo del flusso di gas naturale russo che Gazprom ha sostanziato nelle ultime settimane lungo la pipeline che porta all’hub europeo di Mallnow, in Germania.
Contemporaneamente, saltano fuori notizie allarmanti sull’attività degli hacker nella cosiddetta finanza decentralizzata, le cui frodi avrebbero già raggiunto un controvalore di 1,2 miliardi di dollari e sarebbero finite nel mirino delle intelligence informatiche dopo l’assalto da 600 milioni di bottino contro la piattaforma Poly Network.