Ma unendo i due temi, ovvero economia e campagna elettorale, ecco che sempre dagli Usa è arrivato il messaggio più netto, quello che dovrebbe farci temere – come sistema Paese – per un’eventuale vendetta statunitense in risposta allo sgarbo del memorandum con Pechino.
Sempre venerdì scorso, di buon mattino, due analisti di JP Morgan hanno pubblicato un report sulla Turchia, anche in vista del voto locale di domenica prossima (31 marzo), nel quale invitavano i clienti ad andare short sulla lira turca, addirittura con un target molto audace nel cross con il dollaro, 5.