Il risultato è che un SSD che sembrava perfettamente in salute, con il 97-99% di vita residua, può improvvisamente sparire e non risultare più visibile da parte del sistema operativo.
Durante le prove di laboratorio si è verificato insomma che la stragrande maggioranza degli SSD disponibili sul mercato possono essere sovrascritti per migliaia di volte, molto di più rispetto a quanto dichiarato dal produttore, senza che si presentino problemi.